LINEE DI PROGETTO
PREMESSA
Capodimonte, una zona fino a pochi anni fa relegata al ruolo di via di comunicazione alternativa al traffico di collegamento tra i colli Aminei e Miano con la zona Ponti Rossi, Ferrovia, Foria, S. Giovanni, era caratterizzata da una serie di insediamenti di imprese ceramiche anche di considerevoli dimensioni, in cui venivano effettuate le lavorazioni delle ceramiche e delle porcellane di Capodimonte oltre alla vendita diretta.
Ai turisti veniva sempre concessa la visita al laboratorio, anche se non era a vista, per dimostrare la bravura ed il livello di qualità degli operatori ed il rispetto delle tradizioni nelle lavorazioni.
Tale connotazione produttiva si è andata perdendo nel tempo ed è stata sostituita prima da un’attività prevalentemente commerciale che, successivamente si è sempre più ridotta fino a che l’area ha svolto soltanto il ruolo di asse viario pseudo – abbandonato.
Negli ultimi anni qualcosa sta cambiando dall’abusivismo e dall’abbandono sono sorte prima piccole attività commerciali, prevalentemente alimentari e di servizio legate all’incremento abitativo e, successivamente, anche alcune attività di ristorazione ed alberghi, che però non riescono ad esprimere in pieno le proprie potenzialità stante un degrado ambientale dovuto prevalentemente all’isolamento della zona.
L’intera area di Capodimonte si presenta oggi come una risorsa dell’intero territorio comunale e come tale deve essere vista, alla luce anche degli sforzi che singolarmente stanno compiendo le pubbliche Amministrazioni e le Istituzioni sul territorio come: l’Osservatorio Astronomico, oggi meta continua di visite di studenti e sede di incontri e meeting internazionali, la Sovrintendenza con il rilancio ormai consolidato del Museo di Capodimonte e di quell’enorme polmone di verde che è il Parco. Anche il rinnovato ardore che si riscontra nel culto del Volto del Santo sta contribuendo a modificare sostanzialmente l’ambiente.
Globalmente nell’area sono concentrati una serie di monumenti e Istituzioni, di particolare interesse storico, scientifico, artistico, naturalistico e religioso quali:
il Museo Nazionale, il Parco di Capodimonte oggi rilanciato come Reale Bosco di Capodimonte, L’Osservatorio Astronomico, ed il Santuario del Volto Santo già citati, oltre la Fontana di Capodimonte, Il Seminario Vescovile, Le Catacombe di S. Gennaro e la Basilica Incoronata Madre del Buon Consiglio e l’Istituto Professionale Statale “G. Caselli”.